Ora che è finita l’estate è il periodo giusto per sottoporsi ad una visita dermatologica, la mappatura dei nei è un esame facile veloce ed indolore. Tramite una seduta all’anno si possono tenere sotto controllo i neci e le patologie che da essi potrebbero dervare.
– Quali sono i cosiddetti nevi “a rischio”?
– Quando bisogna sottoporsi alla visita?
Cosa sono i nei?
I nei (o nevi) sono imperfezioni pigmentate generate da un processo proliferativo definito dall’accumulo di melanociti (cellule che producono melanina, pigmento responsabile del colore della pelle e dell’abbronzatura).
Queste imperfezioni cutanee possono suscitare sospetti quando presentano una struttura “atipica”, sia ad occhio nudo che in seguito all’esame dermatoscopico.
L’Alfabeto dei Nei
L’alfabeto dei nei è una metodologia semplice, veloce e facile da ricordare per capire se un neo è pericoloso e quindi se si presenta la necessita di esami specifici. Si utilizzano le prime cinque lettere dell’alfabeto:
- A come Asimmetria: se ipotizziamo di dividere il neo a metà con una linea verticale, dobbiamo verificare se le due parti sono simmetriche (uguali tra loro) oppure asimmetriche (diverse fra loro). Se il neo è asimmetrica deve suscitare delle preoccupazione.
- B come Bordi: i bordi di un nevo non pericoloso sono regolari, lineari, uniformi, mentre sono irregolari e frastagliati se è sospetto.
- C come Colore: Se il colore cambia nel tempo o vi sono più colori contemporaneamente si può pensare di fare un controllo.
- D come Dimensioni: i nei hanno dimensioni modeste, mediamente di 2-3 millimetri di diametro. Se la macchia è piuttosto grande (diametro oltre i 6 millimetri) meglio approfondire.
- E come Evoluzione: se la macchia si modifica velocemente cambiando aspetto, forma, colore o dimensioni oppure se iniziasse a diventare pruriginosa, bisogna rivolgersi al dermatologo.
Cosè la Mappatura Nei?
La mappatura dei nevi è una valutazione dermatologica che consente la verifica costante delle lesioni pigmentate presenti sul corpo del paziente. La mappatura usufruisce di tecnologie non invasive e indolori, come l’esame dermatoscopico manuale o la videodermatoscopia digitale.
Viene eseguita con l’ausilio di strumenti ottici di precisione che oltre ad analizzare la struttura morfologica esterna delle lesioni, indagano sulle peculiarità degli strati posti subito al di sotto del derma superficiale.
Con questo esame, il dermatologo ha la possibilità di visualizzare ed archiviare le foto delle macchie pigmentate ambigue, per poterle poi confrontare con quelle registrate nei mesi a seguire e individuare eventuali segni di trasformazione.
Per questi motivi, la mappatura dei nei rappresenta un esame diagnostico molto importante per individuare precocemente la presenza di un tumore della pelle e migliorarne in modo significativo le probabilità di cura.
Durante la mappatura dei nei, il dermatologo può:
- Osservare accuratamente gli aspetti caratteristici di ogni neo;
- Avere un’indicazione circa la natura delle macchie cutanee;
- Distinguere le forme neoplastiche con un’accuratezza superiore rispetto alla valutazione ad occhio nudo o con una normale lente d’ingrandimento.
La mappatura dei nei rappresenta, quindi, un supporto importante per la diagnosi di un melanoma (tumore maligno dall’epidermide) che può presentarsi sulla cute sana o su un nevo preesistente.
Quali sono i cosiddetti nevi “a rischio”?
I nei pericolosi sono quelli che presentano aspetti atipici all’esame clinico o dermatoscopico e che quindi vengono ritenuti ambigui. In particolare sono considerabili nei a rischio quelli:
- congeniti di “grandi” dimensioni,
- apparsi da poco tempo e tendono a crescere piuttosto rapidamente,
- molto scuri,
- modificati nel tempo ,
- più grandi di 6 mm di diametro,
- localizzati in zone del corpo sottoposti a frizione o sfregamento o a traumi ripetuti (rasoio, pettine).
Queste categorie di nei non danno per forza origine al melanoma; sono nevi che però vanno tenuti sotto controllo, è il dermatologo a decidere se è il caso o meno di effettuare un asportazione chirurgica con esame istologico o se effettuare una nuova visita di controllo a distanza di qualche mese.
Quando bisogna sottoporsi alla visita?
In presenza di nei sospetti, è necessaria una visita dermatologica di controllo. I nei sono piuttosto comuni ed è molto inusuale non averne. Ma la prevenzione può rivelarsi fondamentale specie quando un neo presenta caratteristiche sospette, aumenta di dimensioni o compare all’improvviso durante la maturità.
Generalmente i nei “incriminati” sono quelli bombati o rialzati, ma è buona norma farsi controllare anche i nei piani.
Prenota con Medicalbox
Questo esame è molto utile a diagnosticare precocemente la presenza di nei dannosi e alla comparsa di patologie ad essi associate. Sarebbe buona prassi sottoporsi alla visita almeno una volta all’anno. Medicalbox ti da la possibilità di contattare i migliori dermatologi del Centro medico Ionoforetica di Bologna.
In sintesi la visita può servire a:
- Prevenire le principali malattie della pelle quali melanomi o altre malattie dovute all’esposizione prolungata al sole senza protezione
- Fare un check-up completo di pelle e nei e valutare l’eventuale necessità di interventi chirurgici