Per questi motivi è necessario prendersi cura dei nostri piedi, iniziando dalla scelta delle giuste calzature.
Il benessere dei piedi dipende da una serie di accorgimenti, a partire dalla scelta di tacco, suola e tomaio: infatti, proprio dalle scarpe nascono i maggiori problemi ai piedi.
Non si tratta solo di vesciche e gonfiori, ma stiamo parlando di quei disturbi che coinvolgono soprattutto schiena e ginocchia.
Se la scelta delle scarpe è sbagliata per forma o taglia, non faranno altro che evidenziare i difetti anatomici, che con il tempo si trasformeranno in deformazioni.
Con questo non vogliano dire che siano della scarpa tutte le colpe, ma certamente li accentuano.
L’origine del difetto deriva dal periodo della crescita a causa di un errore di posizionamento di due ossa che compongono il piede.
Ovviamente non basta indossare una sera un sandaletto all’ultima moda per creare i danni; invece, indossare calzature inadatte dalla mattina alla sera e per più giorni può costituire un problema.
Attenzione ai Centimetri!
Per avere Piedi Curati e Sani è importante prestare attenzione alle dimensioni, in questo caso dei tacchi, ad esempio.
Un minimo di tacco è d’obbligo, sia per le donne che per gli uomini, ma senza esagerare!
Circa 3-4 centimetri per le donne e 2-3 per gli uomini, a meno che non esistano problemi di Iperlordosi Lombare, caso in cui i centimetri consigliati sono addirittura 5 al fine di aiutare nella stabilizzazione.
Ma non solo tacchi: i centimetri sono importanti anche nella scelta della pianta. No a scarpe con punte troppo sottili se si soffre di Alluce Valgo.
Scarpe Promosse e Bocciate
- Scarpe da Ginnastica: quelle di moda per il tempo libero, con la suola piatta non sono consigliabili a causa dello squilibrio posturale che causano oltre alle problematiche a carico di cervicale e ginocchia. Meglio riservarle all’attività fisica, con qualche attenzione in più se si pratica sport a livello agonistico. In questo caso sarebbe utile rivolgersi al Podologo Milano per sottoporsi ad un esame baropodometrico per poter scegliere il modello più idoneo.
- Ballerine, infradito e ciabatte: potrebbero sembrare le più comode e meno dannose, ma l’assenza di tacco è un grave difetto, insieme alla mancanza di struttura che ad ogni passo lasciano il piede libero di compiere movimenti scorretti, accentuando dolori e difetti.
- Zeppe e Plateau: le zeppe non sono del tutto bocciate, poiché forniscono al piede un’ampia base d’appoggio. Attenzione però all’altezza! Se è eccessiva, costringe il piede ad un equilibrio precario, provocando danni alla caviglia.
Discorso diverso per il plateau che, essendo poco strutturato nella parte posteriore, provoca instabilità, anche se abbinati a tacchi superiori ai 7 cm aiutano a sostenerne l’altezza.
Questi sono alcuni consigli per poter evitare di creare danni o di accentuare problemi già presenti ai piedi, ma per un’analisi personalizzata è sempre utile il ricorso al Podologo Milano che sarà in grado di indicare, in base all’anatomia del piede, i comportamenti e le calzature più adeguate.