Eruttazioni frequenti e dolori addominali possono essere causati da una cattiva abitudine alimentare come ad esempio: prediligere cibi poco lievitati, assumere una quantità esagerata di bevande gasate o alcoliche, ecc…
I ritmi frenetici di oggi non aiutano di certo, infatti, soprattutto durante la pausa pranzo, capita spesso di avere giusto il tempo per uno spuntino veloce. Il rapido consumo dei pasti causa l’ingestione anche di aria provocando, di conseguenza, tensione addominale.
Per saperne di più: https://blog.medicalbox.it/stomaco-gonfio-patologico-o-normale-conseguenza-dopo-i-pasti
Dieta per stomaco gonfio:
Circa 12 milioni di italiani soffrono di questo disturbo. Una cifra così consistente, ha spinto il Professore dell’unità di Gastroenterologia dell’università Sapienza di Roma, Stefano Corazziari, a studiare una dieta specifica per contrastare questa patologia.
Di seguito riporteremo l’elenco dei cibi indicati e di quelli principalmente responsabili del gonfiore addominale.
Questi ultimi, infatti, fermentando nell’organismo, aumentano il volume del nostro addome.
Da prediligere:
- Cereali, farro e prodotti senza glutine
- Formaggi duri e stagionati, latte delattosato, di soia o di riso
- Banana, mirtillo, pompelmo, kiwi, mandarino, limone, arancia, uva, lampone, fragola (lontano dai pasti)
- Verdura in particolare sedano, peperoni, melanzane, lattuga, fagiolini e zucca
- Pomodori ricchi di licopene
- Dolcificanti: preferire saccarosio, glucosio, sciroppo d’acero e dolcificanti che non terminano in ‘olo’.
Da evitare o limitare, invece, perché ad alto potere fermentante:
- Frumento e segale (pane, pasta, couscous, crackers, biscotti)
- Mele, pere, albicocche, ciliegie, pesche, mango, anguria, cachi, susine, prugna
- Miele, fruttosio e sciroppo di mais, sorbitolo, mannitolo, xilitolo
- Latte e formaggi morbidi e freschi (come la ricotta)
- Carciofi, asparagi, barbabietole, cavoletti di Bruxelles, broccoli, cavolo, cavolfiore, finocchio, aglio, scalogno, funghi, piselli
- Ceci, lenticchie, fagioli, fave