Cosa è la BPCO? Un nome complicato, un’abbreviazione poco nota per una malattia che, al contrario del suo nome, presenta sintomi molto comuni: il nome esteso è Broncopneumopatia Cronico Ostruttivo ed è molto importante individuare terapie adatte a tenerla sotto controllo.
Il catarro, la sensazione di fiato corto mentre si fanno le scale o anche solo si cammina, il tutto accompagnato da una tosse persistente che non accenna a passare: ecco i sintomi principali della Broncopneumopatia Cronico Ostruttivo, sintomi generici, che per questo spesso vengono sottovalutati ed ignorati.
In questo modo spesso si arriva troppo tardi alla diagnosi, con la conseguenza che si inizia terapie e trattamenti quando ormai non c’è molto da fare.
In Italia le stime parlano di circa tre milioni e mezzo di soggetti affetti da questa patologia, stima a cui va aggiunto un milione e mezzo di soggetti malati ma che non ne sono consapevoli, poiché non gli è mai stata diagnosticata.
Fumo ed inquinamento i principali colpevoli
Questa patologia respiratoria è principalmente caratterizzata da un’ostruzione bronchiale che non passa, e che, anzi, peggiora nel tempo, ed è associato ad un’infiammazione cronica delle vie respiratorie e dei polmoni con alterazione ai bronchi e al parenchima polmonare.
Con il passare del tempo, si verifica una modificazione dei bronchi, che causa una riduzione della capacità respiratoria.
Le principali cause di questa patologia sono il fumo e l’inquinamento atmosferico: è la lunga esposizione a queste sostanze irritanti a provocare danni ai bronchi.
Inoltre, anche il fumo passivo, le polveri ambientali, gli agenti chimici e la permanenza in ambienti poco ventilati possono essere fattori di rischio per lo sviluppo di questa patologia.
In Italia, le Patologie Respiratorie costituiscono la terza causa di morte, dopo quelle Cardiovascolari e Neoplastiche; questo dato è allarmante, anche alla luce dell’invecchiamento della popolazione che fa presuppore un aumento di tali patologie, con costi elevatissimi.
La terapia delle Patologie Respiratorie
I dati riportati sopra sono preoccupanti: le terapie efficaci esistono, ma le stime sono dovute al fatto che da una parte spesso tali patologie non sono trattate nel modo corretto e, dall’altra, per la scarsa aderenza dei pazienti alla cura.
E’ sbagliatissimo, infatti, sospendere le terapia: questo vale per tutte le patologie croniche, e la BPCO non è da meno.
La tendenza generale della scarsa aderenza alla terapia è rappresentata da pazienti che iniziano ad assumere i farmaci prescritti, ma dopo un po’ smettono.
Secondo i dati, solo un soggetto su due assume con regolarità le pillole prescritte dal medico.
Parlando in particolare della BPCO, i dati rivelano un’aderenza di circa il 28%: si tratta di una percentuale bassissima, inferiore persino a quelle delle malattie croniche.
Essendo una patologia che necessità di Diagnosi Precoci e terapie corrette e costanti, diventa importante il consulto del Pneumologo Bologna, che individuerà la cura più idonea e monitorerò il paziente per assicurare l’aderenza alla terapia.
Per problemi respiratori rivolgiti al Pneumologo!