Prevenire eritema solare con alcuni semplici trucchi

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Alla tintarella d’estate proprio non si può rinunciare, ma bisogna fare molta attenzione quando si sta tutto il giorno sotto il sole, perché l’esposizione ai raggi solari senza un adeguata protezione può avere delle conseguenze.

Dopo una lunga esposizione ai raggi del sole infatti può presentarsi quello viene chiamato “eritema solare”. Questo fenomeno non riguarda solamente i più grandi infatti può interessare anche i più piccoli e, di solito si può riconoscere dal rossore della pelle seguito da un forte prurito con conseguente comparsa di bollicine sulla pelle.

Prevenire eritema solare: ecco come devi prepararti per evitare scottature

Evita l’esposizione nelle ore più calde quindi non metterti sotto il sole nella fascia oraria che va dalle 11 di mattina alle 15 del pomeriggio perché più i raggi sono intensi e maggiore potrebbe essere il danno causato.

Scegli una protezione solare (SPF) adeguata con la tua pelle; se hai la pelle olivastra potresti usare creme con filtro solare inferiore al 50 mentre se hai una pelle molto chiara scegli creme con filtri solari 50+
Sulle confezioni c’è scritto, ma è bene ricordare che dovresti applicare la protezione ogni due ore e subito dopo aver fatto il bagno e 30 minuti prima di esporsi.  

È molto importante inoltre indossare una protezione come un cappellino in testa e preparare la pelle ai raggi solari anche grazie all’alimentazione infatti dovresti bere molta acqua e scegliere alimenti o bevande ricchi di vitamina C, E, zinco, betacarotene e selenio, proprietà che puoi trovare nei pomodori, nelle carote e negli agrumi.

Eritema Solare: come porre rimedio al fastidioso prurito in modo naturale

Se l’eritema è comparso perché la protezione non è stata efficace come pensavi, ci sono alcuni rimedi naturali a cui puoi ricorrere.

  • Farina d’Avena:  applica la farina d’avena con una garza sulla parte arrossata e bagna la garza con dell’acqua fredda.
  • Amido di Mais: crea una crema con un composto di amido di mais e acqua e applicala direttamente sulla scottatura.
  • Lattuga: fai bollire delle foglie di lattuga nell’acqua e lascia raffreddare il liquido in frigo. Prendi del cotone e usa questo liquido per tamponare la pelle irritata.
  • Yogurt: Lo yogurt, se applicato nelle zone scottate reca immediato sollievo. Dopo averlo applicato e lasciato riposare per alcuni minuti, risciacquati con dell’acqua fredda.

  • Bustine di te: questo rimedio è da applicare se la zona interessata è quella delle palpebre. Puoi applicare delle bustine di te freddo per alleviare il gonfiore. Dopo l’applicazione risciacqua con acqua.

In ogni caso fino a quando l’eritema non scompare non usare il sapone perché questo secca e irrita la pelle già bruciata. Evita sia il sapone che il bagnoschiuma, lavati con acqua fresca e mentre ti asciughi evita di sfregare la pelle con l’asciugamano, cerca di tamponarla.

Se il prurito e l’infiammazione non passano puoi sempre ricorrere a:

  • Aceto: Mescolare 1 tazza di aceto di sidro di bianco o di mele in una vasca di acqua fredda. L’aceto è molto potente per  lenire il dolore provocato dalle scottature.
  • Bicarbonato di sodio: Cospargi la zona bruciata con il bicarbonato di sodio usando dell’acqua tiepida. Dopo aver bagnato la pelle, non asciugarti ma lascia questa soluzione sulla pelle.

Finita l’estate, passato l’eritema, non sottovalutare l’esposizione della tua pelle al sole. Ogni anno passata la stagione estiva dovresti consultare un dermatologo per verificare se la pelle è in buono stato o se sono apparse nuove macchie, nei o altro.

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