La gravidanza, come avevamo già accennato nell’articolo del 1 Ottobre, è un periodo pieno di emozioni, ma anche di preoccupazioni.
Avevamo parlato delle cause che rendono più facile la contrazione di Infezioni Vaginali in Gravidanza.
Oggi vogliamo approfondire le Infezioni Vaginali Gravidanza, per riuscire a riconoscerle per tempo e per poter cosi agire tempestivamente.
Infezioni Vaginali Gravidanza: ecco le più frequenti
- Candida (o Micosi): è facilmente riconoscibile per il prurito vaginale che causa, oltre al dolore durante la minzione e nei rapporti sessuali. E’ responsabile inoltre di secrezioni di colore biancastro, dense ed inodori. Questa infezione è causata da un fungo, la Candida Albicans, ed è importante rivolgersi al medico, non per rischi per mamma o bambino, ma al fine di intervenire tempestivamente per procedere al trattamento con fungicidi, che vanno assunti anche dal partner per evitare contagi a catena.
- Clamidia: è un’Infezione particolarmente pericolosa in Gravidanza, perché può causare Aborto Precoce o Parto Pre-termine. Si tratta di un’Infezione a trasmissione sessuale, spesso asintomatica o con sintomi lievi quali prurito, bruciore durante la minzione e piccole perdite giallognole, che in Gravidanza possono passare inosservati in quanto un aumento delle perdite è fisiologico: per questo motivo è consigliato il consulto medico in caso di sospetti.
- Vaginite Batterica: è un’Infezione particolarmente diffusa, che si manifesta con perdite dense e biancastre, odore sgradevole e dolore durante i rapporti ed è causata da uno squilibrio della Flora Vaginale. Durante la Gravidanza l’insorgenza di questa Infezione può causare Parto Prematuro: per questo motivo è importante recarsi dal medico al primo dubbio, che provvederà agli accertamenti del caso e prescriverà nel caso l’antibiotico più indicato.
- Herpes genitale: Si tratta di un virus che, come quello che colpisce la bocca, è Latente, intacca cioè l’individuo senza dare sintomi e si riattiva solo in condizione particolari (stress, debolezza). Si manifesta con vesciche sui genitali esterni associate a prurito e bruciore. I casi in cui può rivelarsi pericoloso per il feto, causando anche ritardi nello sviluppo e compromissioni di diversi organi, sono sostanzialmente due: nel caso in cui il virus si riattivi in prossimità del parto, oppure nel caso in cui la mamma lo contragga per la prima volta durante la gravidanza. In questi casi è particolarmente importante consultare il medico, per ridurre al minimo i rischi.
- Gonorrea: si tratta di una malattia venerea caratterizzata da bruciore intimo, perdite di colore giallastro, prurito e minzione frequente. Durante la gravidanza è consigliato eseguire screening, perché i sintomi non sono sempre evidenti e una gonorrea non trattata può causare nel feto cecità e gravi infezioni.
- Tricomoniasi: malattia venerea che si manifesta con dolori al basso ventre, dolori durante la minzione e perdite verdastre dall’odore sgradevole. In gravidanza risulta particolarmente pericolosa perché può causare, se trascurata, la rottura prematura delle membrane.
Come avete potuto vedere, si tratta di Infezioni che in gravidanza assumono una pericolosità particolare per il feto se non trattate per tempo e correttamente., quindi per qualsiasi dubbio rivolgiti al Ginecologo Parma, che eseguirà tutti i controlli del caso, per escludere Infezioni o per curarle.