L’Ortica nasce spontaneamente ed in abbondanza in America del Nord ed in tutta Europa: è legata ai terreni ricchi di argilla e di materie organiche.
Questa vivace pianta è soprattutto conosciuta per l’irritazione violenta ed immediata che provoca quando i suoi peli vengono a contatto con l’epidermide, irritazione dolorosa come una bruciatura e che la rende nemica dell’uomo che reagisce estirpandola ovunque essa cresca.
In realtà, però, questa pianta cela sotto un aspetto detestabile numerose proprietà benefiche e terapeutiche, presenti sia nelle radici che nelle foglie, motivi per cui è apprezzata da tempo dalla medicina tradizionale.
I Principi Attivi della foglia di Ortica
La Foglia di Ortica contiene numerosi principi attivi:
- Vitamine del gruppo B, tra cui B2, B5 e B9, ossia l’Acido Folico
- Vitamina A
- Vitamina C
- Vitamina E
- Minerali, quali Magnesio, Ferro e Silicio
- Oligoelementi, tra cui Rame e Zinco
La sua composizione così ricca di questi elementi, in particolare di Zinco, Silicio e Vitamine, la rendono particolarmente utile nel trattamento di capelli deboli, con doppie punte e delle unghie fragili; agisce, inoltre, stimolando la ricrescita dei capelli.
Ha doti particolarmente apprezzate, grazie all’effetto antinfiammatorio dello zinco, anche nel trattamento dell’acne e di numerose altre irritazioni cutanee, quali eczema nervoso ed infantile.
Grazie alla presenza di Ferro ed Acido Folico, è anche un ottimo remineralizzante e può essere impiegato nel trattamento di cartilagini danneggiate in soggetti affetti da artrosi o reumatismi, in particolar modo durante la menopausa.
Infine, è nota per le sue proprietà Toniche, utili nel contrastare l’astenia e costituisce un buon alleato per le donne in gravidanza grazie all’apporto di Ferro.
La Radice dell’Ortica: utile nel trattamento di disturbi alla Prostata
Numerosi studi hanno verificato che questa parte della pianta di Ortica ha grande utilità nel trattamento dei disturbi a carico della Prostata ed, in particolare, nella riduzione dell’Ipertrofia di questa ghiandola.
Infatti, questo disturbo, assai frequente nella popolazione maschile a partire dai 50 anni (colpisce 1 uomo su 4), è il risultato dell’ingrossamento progressivo della prostata, ghiandola che circonda l’uretra, canale necessario per il flusso dell’urina e dello sperma. In condizioni di ipertrofia si verifica l’ostruzione dell’uretra a tal punto da impedire anche la semplice minzione, cioè l’azione di urinare.
Gli steroli, cioè il Betasitosterolo, i Lignani o gli Steroidi in essa contenuti, sono sostanze che operano direttamente sulle cause dell’Ipertrofia: in questo modo, la radice ottiene effetti benefici nel trattamento dell’Ipertrofia Benigna e di tutte le sue manifestazioni dolorose.