> Come prevenire o rallentare l’evoluzione dell’alluce valgo?
L’alluce valgo è una delle patologie a carico del piede in cui l’intervento del Podologo Parma, specialista che valuta, cura e previene le patologie del piede, è rilevante.
Cos’è l’Alluce Valgo?
E’ una delle più frequenti patologie che riguardano il piede ed è caratterizza dalla deformità dell’alluce che provoca una deviazione laterale della falange, associata alla formazione della cosiddetta “cipolla”, tumefazione dolente della parte interna del piede.
Questa patologia è spesso associata ad un’altra, il piede piatto, perché la ridotta curvatura del piede porta ad un sovraccarico sulla parte anteriore del piede e quindi anche sull’alluce.
La categoria maggiormente colpita dall’alluce valgo è quella femminile, di cui si registrano 10 volte più casi rispetto gli uomini, soprattutto se sono presenti casi di ereditarietà e in età matura o senile.
Da cosa è causato?
Le cause dell’alluce valgo sono di due tipi:
- Primarie o congenite, dovute al processo di sviluppo in età di accrescimento;
- Secondarie o acquisite: causate da patologie reumatiche, infiammatorie, neuromuscolari o a traumi, spesso derivanti da calzature non idonee alla fisiologia del piede.
Come prevenire o rallentare l’evoluzione dell’alluce valgo?
Per evitare di dover arrivare a soluzioni drastiche, quali l’intervento chirurgico, che in quanto tale comporta sempre rischi di complicazioni e dolore nella fase post-traumatica, bisogna rivolgersi al Podologo Parma che indicherà alcuni accorgimenti utili a prevenirne la comparsa o per rallentarne il processo.
- utilizzo di scarpe comode e funzionali;
- utilizzo di presidi ortesici utili a ridurre i sintomi di sovraccarico tra le dita;
- sedute fisioterapiche per ridurre la sintomatologia e trattamenti dinamici che si avvalgono di esercizi attivi che possono attenuare la sintomatologia dolorosa.
Tutte queste soluzioni possono rallentare il processo già in atto ma, purtroppo, non sono in grado di farlo regredire.
L’intervento chirurgico
Per risolvere il problema definitivamente è necessario ricorrere all’intervento chirurgico, che può essere eseguito agendo sull’osso, sulle parti molli oppure su entrambi ed è preceduto da una precisa valutazione clinico-radiologica del piede.
Al termine dell’intervento chirurgico il risultato comprenderà il riallineamento dell’alluce, il miglioramento dell’angolo di valgismo e l’eliminazione del tessuto osseo in eccesso a livello della sporgenza della borsa (la cosiddetta cipolla).
In generale si tratta di un intervento poco invasivo, eseguito in regime di day hospital, con anestesia loco regionale: l’intervento consiste nell’inserimento di un filo che dopo quattro settimane viene rimosso in regime ambulatoriale e in modo totalmente indolore. Il paziente potrà riprendere a camminare già il giorno stesso e dovrà utilizzare per il primo mese una calzatura apposita.