Le allergie stagionali sono una condizione molto diffusa e caratterizzata da numerosi sintomi molto fastidiosi. Si tratta di una reazione nei confronti degli allergeni presenti nell’aria, come il polline delle graminacee (tipico del periodo che precede l’estate), o altre piante.
L’Allergia alle Graminacee è una delle condizioni allergiche più diffuse e ne sono colpiti circa un soggetto su cinque.
Cos’è l’allergia?
Con il termine allergia si definisce una reazione eccessiva del sistema immunitario nei confronti di sostanze esterne (allergeni), solitamente innocue, che sono presenti nell’ambiente.
L’allergia stagionale può presentarsi a qualsiasi età. Questa reazione si manifesta soltanto in soggetti sensibili agli antigeni; il sistema immunitario di chi ha sviluppato questo tipo di allergie tende a riconoscere gli agenti a cui si è allergici come se fossero virus o batteri e rilascia delle sostanze nel sangue, tra cui l’istamina, che provoca i sintomi allergici.
Allergie stagionali: gli allergeni più comuni
Ora vediamo una rapida carrellata delle piante che causano le principali forme di Allergie Stagionali, e le loro caratteristiche:
- Graminacee: sono sicuramente le più note, e si presentano tra Aprile e Settembre. Rappresentano la causa principale di pollinosi, che si avvicina al 75% in particolare nel nord Italia. In tutto il territorio nazionale ne esistono circa 120 specie, tra le quali diversi generi di cereali e piante spontanee.
- Parietaria: caratterizzata da una fioritura quasi perenne nel sud Italia, raggiunge il picco massimo di fioritura tra maggio e giugno. È responsabile, più delle altre, di crisi asmatiche.
- Betullacee: si presentano da gennaio a maggio e negli ultimi anni si è registrato un notevole aumento delle allergie dovuto all’incremento delle coltivazioni per scopi industriali e ornamentali.
- Composite: si tratta di piante erbacee che fioriscono tra luglio e settembre.
- Olacee: fioriscono tra maggio e giugno. I sintomi presentati sono quelli tipici della rinite e della congiuntivite.
Allergia Graminacee: i principali sintomi
I sintomi dell’allergia per alcune persone possono essere lievi ed il fastidio solo temporaneo, mentre per altri soggetti sono persistenti e possono indebolire l’organismo fino ad influire sul rendimento a lavoro, a scuola o nelle attività ricreative.
I disturbi che possono presentarsi dipendono dalla via di penetrazione dell’allergene: in caso di inalazione, le reazioni allergiche riguardano l’apparato respiratorio
- rinite, accompagnata da naso che cola
- starnuti
- prurito agli occhi, al naso, sul palato o in gola
- congiuntivite
- asma allergica
- compressione al petto e dolore facciale
- gonfiore del viso con occhiaie bluastre
- calo del senso del gusto o dell’odorato
- insonnia ed irritabilità
Quando i sintomi sono forti ed invalidanti, è necessario individuare la giusta cura, sottoponendosi ad una Visita Allergologica, che in ogni modo difficilmente elimineranno completamente i sintomi, ma per la maggior parte della gente aiuta a migliorare significativamente la situazione.
Allergia Graminacee: Cosa fare secondo gli esperti?
Ora vogliamo svelarvi i consigli dell’Allergologo, per cercare, per quanto possibile, di proteggersi e ridurre le eccessive esposizioni alle spore.
- Evitare, per quanto possibile, di uscire in giornate particolarmente ventose o soleggiate, condizioni che aumentano la concentrazione di pollini nell’aria
- Evitare di areare gli ambienti di casa nelle ore più calde, ma in quei momenti preferire l’aria condizionata
- Evitare di uscire immediatamente dopo un temporale, poiché l’acqua rompe in frammenti più piccoli i granuli pollinici che raggiungono più facilmente le vie respiratorie
- Evitare l’utilizzo dell’aspirapolvere, che potrebbe sollevare particelle allergizzanti
- Tappeti, moquettes, tappezzerie sono tutti arredamenti da evitare per i soggetti allergici
- Fare la doccia ogni sera, lavando anche i capelli, per evitare di andare a dormire con particelle intrappolate nei capelli, che si depositerebbero sul cuscino e sarebbero inalate durante la notte
- Cambiare le scarpe ogni volta che si rientra in casa per evitare di portare in giro per casa i granuli pollinici
- Evitare viaggi in macchina con i finestrini aperti
- Usare mascherine protettive per naso e bocca durante eventuali lavori in giardino