Ecocardiogramma, ECG, ecocardio, ecocardiodoppler, ecocolordoppler facciamo un èpo di chiarezza sulle funzionalità di questi numerosi test della condizione cardiaca. Il Cardiologo Bologna li fa tutti e noi cerchiamo di spiegare quali fare e a cosa servono.
Cominciamo con qualche concetto generale di anatomia
Il ritmo cardiaco è il susseguirsi in maniera regolare di una sequenza di eventi elettrici e meccanici che permettono al cuore di funzionare come pompa.
Il ritmo cardiaco nasce dal nodo del seno (senatoriale), il pace-maker naturale del cuore. Il nodo si trova in prossimità della vena cava nell’atrio destro.
L’impulso viene poi trasmesso alle strutture vicine attraverso il sistema di conduzione:
- Fascio interatriale: l’impulso viene trasmesso all’atrio sinistro consentendo una contrazione sincronizzata dei due atri.
- Fascio atriale anteriore, medio e posteriore: l’impulso viene trasmesso dal nodo senotoriale al nodo atrioventricolare localizzato tra atri e ventricoli.
- Branca destra e sinistra: conducono l’impulso, rispettivamente, a livello del ventricolo destro e sinistro permettendone la contrazione.
- Fibre del Purkinje: rappresentano il sistema di conduzione più distante ed è caratterizzato da fasci molto sottili e profondi localizzati a livello ventricolare.
Cos’è l’Elettrocardiogramma?
Il principio su cui si basa la misurazione dell’attività elettrica del cuore è prettamente fisiologico: l’insorgere degli impulsi nel miocardio porta alla generazione di differenze di potenziale, che variano nello spazio e nel tempo e che possono essere registrate tramite degli elettrodi. La registrazione della differenza di potenziale da parte di elettrodi posti sulla superficie corporea avviene grazie alla conducibilità dei liquidi interstiziali del corpo umano. Il tracciato elettrocardiografico rappresenta il metodo più facile, meno dispendioso e più pratico per osservare l’attività elettrica del cuore. Tramite lo studio del tracciato si può verificare se il cuore sta bene oppure se sono presenti patologie di natura meccanica o bioelettrica. Il normale tracciato ECG presenta un aspetto caratteristico che varia soltanto in presenza di problemi. Il tracciato è caratterizzato da diversi tratti denominati onde, positive e negative, che si ripetono ad ogni ciclo cardiaco.
Cos’è l’Ecocardiogramma?
L’ Ecocardiogramma Bologna per creare un’immagine del cuore usa onde sonore che vengono fatte rimbalzare dal cuore verso un dispositivo collocato sul petto, nella zona immediatamente sopra al muscolo cardiaco. Quando le onde raggiungono il cuore l’eco rimbalza verso il dispositivo, la velocità e l’intensità delle onde forniscono informazioni sul tessuto cardiaco, queste sono poi tradotte in un’immagine. La tecnologia usata è simile a quella dell’ecografia, l’esame che ad esempio permette di vedere il bambino quando ancora è nella pancia della madre. Il medico è in grado di leggere le immagini per rendersi conto dell’anatomia dei muscoli, delle valvole e delle altre strutture e funzioni del cuore.
Sfruttando l’effetto Doppler, ossia una variazione della frequenza negli ultrasuoni di ritorno, si possono conoscere informazioni su velocità e direzione del flusso sanguigno all’interno del cuore. Nel caso di ecodoppler a colori si sovrappongono diversi segnali Doppler con il risultato di riuscire a rappresentare graficamente il flusso sanguigno con una codifica a colori: il sangue che fluisce verso il trasduttore appare in rosso, mentre quello che se ne allontana in blu; le alte velocità appaiono come “piume” bianche o verdi.
Con l’ecocardiogramma, il medico può ricavare informazioni su:
- Funzionamento delle cavità cardiache e delle valvole,
- Circolazione sanguigna all’interno del cuore (attraverso l’ecocardiografia doppler),
- Eventuali infiammazioni della membrana cardiaca,
- Funzionalità del muscolo cardiaco dopo un infarto,
- Eventuali tumori che compromettono la funzionalità cardiaca o tumori cardiaci.
Con gli attuali ecografi si possono eseguire ecocardiogrammi secondo almeno quattro modalità:
- Monodimensionale (Ecocardiografia M-mode),
- Bidimensionale (Ecocardiografia B-mode)
- Doppler (Ecocardiografia Doppler)
- Doppler con codifica di colore (Ecocardiografia Color-Doppler)
Differenze fra ECG e ecocardio
L’Elettrocardiogramma (ECG) è un esame che produce una registrazione grafica dei fenomeni elettrici connessi all’attività del cuore. Questo è uno degli esame più importanti nella diagnosi di cardiopatie, in particolare dell’infarto del miocardio. L’ECG deve comunque essere interpretato in accordo con tutti i dati clinici, compresi l’età del paziente, il sesso, il peso corporeo, la diagnosi clinica e l’assunzione di farmaci.
L’ Ecocardiogramma Bologna è un esame che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare l’intera morfologia del cuore ed il flusso del sangue che scorre attraverso le valvole. Gli ultrasuoni sono innocui non è necessaria quindi alcuna precauzione. Questo esame può essere eseguito su qualunque paziente innumerevoli volte (anche nelle donne in gravidanza).
Entrambi gli esami sono indolori, non invasivi e non presentano controindicazioni.
l’elettrocardiogramma e l’ecocardiogramma consentono di acquisire una ricchezza d’informazioni sullo stato anatomico e funzionale del cuore, spesso consentono un primo accurato inquadramento dei problemi cardiologici del paziente.