Vaccino HPV: Controindicazioni e Benefici. Chiedi al Ginecologo Parma

ginecologo_parmaIl Vaccino contro il Papilloma Virus, o HPV, ha suscitato grande successo ma anche numerosi interrogativi circa la sua efficacia e le inevitabili controindicazioni a cui può andare incontro il soggetto che vi si sottopone.

 

In Italia è disponibile dal 2008, come vaccino gratuito per le ragazze tra gli 11 e i 12 anni di età, con le due versioni: Bivalente e Quadrivalente.

 

Vaccino HPV: Controindicazioni e Benefici

Il Papilloma Virus è implicato in diversi tipi di patologie: alcune manifestazioni sono di lieve entità e semplici da risolvere come i Condilomi e le Verruche; altre, invece, sono coinvolte nello sviluppo di Cellule Tumorali.

 

Grazie alla Vaccinoprofilassi è possibile assicurarsi un’immunità dalle infezioni causate dal Papilloma Virus: il vaccino agisce tramite l’inserimento di capsidi del patogeno privi di prodotti genetici virali.

Ovviamente l’efficacia di questo vaccino è valida solo per gli specifici ceppi per cui lo si esegue ed è totalmente inefficace se la somministrazione viene eseguita dopo aver contratto il virus.

 

Un aspetto interessante è che l’efficacia, soprattutto di quello quadrivalente, è sia per prevenire l’infezione primaria che per ridurre in modo notevole anche le eventuali recidive in soggetti che hanno già avuto storie di lesioni precedenti al collo dell’utero.

 

L’obiettivo della propaganda è quello di sensibilizzare la popolazione circa i rischi relativi a questo virus, che in Italia ha numeri consistenti: si tratta infatti del Virus che ha maggiore responsabilità nello sviluppo del Tumore all’Utero, con percentuali che si aggirano intorno al 90% dei casi totali.

 

Vaccino Hpv: Come agisce il Vaccino anti-HPV

Il Papilloma Virus ha diversi ceppi, tra cui i più pericolosi per il rischio oncologico sono sicuramente i genotipi 6,11, 16 e 18: il vaccino rende immuni sia dall’infezione che dalle lesioni che possono provocare.

Anche per quello che riguarda i vaccini ne esistono diversi, esistendo diversi genotipi, in base al numero di genotipi verso cui rende immuni:

  • Vaccino Monovalente
  • Vaccino Bivalente
  • Vaccino Quadrivalente
  • Vaccino 9-valenti

La vaccinazione avviene mediante tre somministrazioni, effettuate per via intramuscolare, nel deltoide e vengono effettuate a distanza di due mesi dalla prima e a distanza di cinque mesi dalla seconda.

 

Successivamente alla somministrazione si possono riscontrare effetti collaterali quali la comparsa di Febbre e Dolore in corrispondenza dell’iniezione.

Ovviamente l’esecuzione del Vaccino non esula le donne dal sottoporsi ai controlli periodici (PAP Test), in quanto riduce fortemente il rischio di contrarlo ma non garantisce una protezione assoluta.

E opportuno rivolgersi al Ginecologo Parma, per poter aver un consulto in merito alla possibilità di sottoporsi a questo vaccino, importante per preservare la salute della donna.