Urologo Parma: il Dott. Monica e i marcatori del tumore alla prostata

Dott._Monica.pngIl tumore alla prostata è oggi riconosciuto come una delle principali patologie mediche di cui è vittima la popolazione maschile: secondo i dati europei questa rappresenta il tumore di gran lunga più frequente.

 

Per saperne di più su questo argomento e su quali strumenti vengono utilizzati per eseguire un’efficace prevenzione, abbiamo rivolto alcune domande al Dott. Bruno Monica, Specialista in Urologia e Andrologia, che esercita la sua professione presso il Poliambulatorio Dalla Rosa Prati.

 

Dott. Monica quali sono i marcatori per il tumore alla prostata?

“Nel tumore della prostata è sufficiente il PSA oppure occorrono altre indagini?

Sicuramente l’esame del Psa non può essere eseguito in maniera discriminata come strumento di screening.

Occorre, oltre all’utilizzo del Psa e PSA libero, l’esame ovviamente dell’urologo.

Ma esistono altri, chiamiamoli test, che possono supportare un’eventuale patologia di tumore della prostata? Direi di si.

Oltre ai tradizionali test, si affiancano oggi due nuovi marcatori, il PHI e il PCA3 che consentono di ottenere risultati più specifici anche se non di totale affidabilità.

Infatti non vi è un’evidenza scientifica acclarata che dimostri e che stabilisca l’opportunità di utilizzare lo screening in maniera diffusa sulla popolazione generale, però questi due nuovi marcatori che si affiancano al PSA sono l’indice, come ho detto prima, del PHI e del PCA3 che migliorano sensibilmente la specificità diagnostica e quindi ovviamente creano le condizioni per far si che il mapping prostatico, la cosiddetta biopsia prostatica, possa essere riservata a casi ben specifici e ovviamente evitare mapping inutili prostatici.”

 

Esistono altri marcatori? 

“Altri marcatori in circolazione non ne esistono al momento, anche se esiste un marker diagnosticato in Scandinavia che verrà probabilmente messo in commercio nel 2017 che potrebbe essere anche questo un qualcosa in più per creare le condizioni per un miglioramento diagnostico soprattutto nel tumore della prostata.”

 

Urologo Parma: il Dott. Bruno Monica

Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’ Università degli Studi di Parma.

Diploma di Specializzazione in Urologia presso l’ Università degli Studi di Firenze. Diploma di Specializzazione in Nefrologia Medica presso l’Università degli Studi di Firenze.

Diploma di Consulente in Sessuologia presso la Scuola Superiore di Sessuologia Clinica (SICS) di Modena. Conseguimento dell’Idoneità Nazionale di Primario di Urologia e di Urologia Pediatrica.

Nominato Professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Urologia di Parma dall’anno accademico 1988-89 al 2009-10.

Professore a contratto presso la Scuola di Specializzazione in Urologia dell’Università degli Studi di Modena dall’ anno Accademico 2000-2001 a tutt’oggi.

Consulente Urologo-Andrologo presso il Centro Materno –Infantile e Centro di Sessuologia di Parma. Consulente urologo-andrologo presso l’ Ospedale Civile di Guastalla –Azienda USL di Reggio-Emilia dal 1991 al 1999.

Dal 2000 al 2010, Direttore dell’ U.O.C. di Urologia dell’Ospedale di Guastalla dell’ AUSL di Reggio Emilia.

Attualmente libero professionista presso alcuni poliambulatori.

VIDEO: Dott. Monica – Di cosa si occupa un Urologo?