Dal divezzamento all’adolescenza. L’alimentazione dei nostri figli.

divezzamentoIl divezzamento, o più comunemente svezzamento, è un momento molto importante nella crescita dei bambini. Si tratta di sostituire gradualmente il latte materno con dei cibi solidi. Questo cambiamento va gestito con cura per evitare che il bambino percepisca la diminuzione del latte come un distacco dalla madre.

L’attenzione che si dovrà tenere nella scelta degli alimenti per il neonato andrà però mantenuta anche negli anni successivi, per permettere ai nostri figli di crescere al meglio.

Vediamo insieme alcuni pratici consigli del Ministero della Salute.

Divezzamento o svezzamento

In questa fase bisogna introdurre i primi cibi solidi, mantendo comunque il latte materno. Quest’ultimo può essere continuato anche fin oltre il secondo anno di età, come ci dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità.

  • L’ordine di inserimento dei diversi cibi solidi può variare a seconda del gusto del bambino o delle preferenze alimentari della famiglia
  • Evitare eccesso di cibi salati o ad alto contenuto proteico (come formaggi, formaggini e carne)
  • Non aggiungere sale alle pappe dato che già lo contengono
  • Per il condimento utilizzare olio extravergine di oliva, per la sua alta digeribilità
  • Evitare troppi zuccheri, specialmente il miele nel primo anno di vita
  • Affidarsi all’esperienza di un pediatra

 

Dopo il primo anno di vita

Passato il primo anno la masticazione del bambino è paragonabile a quella di un adulto. 

  • Il bambino dovrebbe fare 4/5 pasti al giorno, di cui i due  principali saranno pranzo e cena. Questo è molto importante perchè il bambino deve avere una certa regolarità per quanto riguarda l’alimentazione. 
  • Le proteine vanno consumate, però ricordiamoci che non sono sontenute solamente nella carne, ma anche in legumi e pesce
  • Non dimenticare la frutta e la verdura che assicurano sali minerali e vitamine in abboandanza

Infanzia

In questa fase i bambini iniziano ad avvicinarsi a merendine e bibite gassate, per questo motivo bisogna cercare di abituarli a mangiare alimenti più sani, concedendo solo ogni tanto i cibi meno salutari.

  • La merenda è importante, soprattutto dopo il gioco all’aria aperta. Scegliere spuntini leggeri e sani, come yogurt, frutta o piccoli panini
  • Preferire l’acqua alle bevande gassate. Prima di tutto perchè queste bevande sono spesso piene di zuccheri e poi perchè dissetano molto meno rispetto a dell’acqua fresca
  • La verdura e la frutta dovrebbero essere presenti in tutti i pasti della giornata
  • Non saltare mai la colazione. Questo pasto è importansissimo per dare la giusta carica già dal risveglio ed evitare cali energetici durante la giornata

Adolescenza

Tra gli 11 e i 18 anni i ragazzi subiscono molti cambiamenti fisici e psichici. E’ una fase molto delicata per diversi aspetti e anche per quanto riguarda l’alimentazione. Spesso accade che i ragazzi si avvicinino a cibo poco sano, come quello del fast food, o saltino i pasti principali. In questo caso è bene seguire con costanza la loro alimentazione per non fargli prendere cattive abitudini.

  • In questa fase aumenta il fabbisogno di energia e nutrienti ( come vitamine, proteine, calcio e ferro)
  • Le ragazze in questo momento hanno un bisogno di ferro e calcio pari a quello dei maschi
  • Sono molto comuni oggigiorno casi di obesità e sovrappeso
  • Bere almeno 6 bicchieri di liquidi al giorno ( sempre non esagerando con le bibite gassate)

Attenzione:

Oltre ad un alimetazione sana ed equilibrata è molto importante che questa venga affiancata da una frequente attività fisica. Quest’ultima aiuta ad evitare forme di sovrappeso e previene disturbi dell’età adulta

Scopri di più su Medicalbox