L’Odore della Pelle… ognuno di noi la ha diversa.

puzza.pngImpronte digitali, iride, DNA sono tutti elementi caratterizzanti e “propri” solo ed esclusivamente di “quella persona”: così è, anche, l’odore della pelle. 

Le cinquantamila ghiandole sudoripare presenti nel corpo umano secernono fino ad 1 litro di sudore ogni giorno allo scopo di espellere:

  • tossine nocive per l’organismo,
  • urea,
  • ammoniaca,
  • acido lattico ed
  • amminoacidi.

 

I punti di maggiore attività sono collocati nelle ascelle, nei piedi e nell’inguine: ahinoi, le aree meno ventilate del corpo…

Il sudore fuoriesce da piccole aperture dette pori ed ha anche il compito di occuparsi della termoregolazione corporea (aumenta, infatti, quando il corpo si scalda).

 

Da cosa Dipende l’Odore del Corpo?

Innanzitutto da fattori genetici: non dimentichiamo che l’odore rimane uno dei più efficaci strumenti di conoscenza nel mondo animale. E’, quindi, comprensibile il perché debba essere così personale.

Anche nell’uomo l’olfatto stimola le aree cerebrali dedicate alla memoria (persone, profumi, cibi ed ambienti).

 

Ulteriormente, viene influenzato da quello che mangiamo (si provi a fare, nel periodo estivo e per diversi giorni, delle scorpacciate di cetriolo e si noterà che le zanzare poco apprezzeranno). 

Inoltre, le fasi della vita influenzano le emanazioni corporee: quando una donna è in periodo fertile odora in maniera più forte, allo stesso modo, in periodi di stress l’odore tende ad essere più acre.

Non dimentichiamo, poi, i casi patologici come l’iperidrosi, a causa della quale la sudorazione diviene esagerata o la candida, dal caratteristico odore di birra.

 

L’unica maniera per fare sì che il nostro “personale” odore non si modifichi divenendo sgradevole è porre attenzione alle tossine che questo dovrà espellere.

 

Come evitare il Cattivo Odore?

Con una corretta igiene personale e con un regime ed uno stile di vita sano: anche il nostro olezzo è lo specchio del stato di salute.

 

  • Dopo il lavaggio, il corpo va asciugato molto bene in ogni sua piccola piega questo per evitare che la pelle “maceri” dando luogo a maleodoranti infezioni fungine.
  • E’ preferibile indossare indumenti (specie intimi) in cotone che permettano la naturale traspirazione della pelle.
  • Depilare le ascelle, evita il ristagnare dell’umidità che, spesso, va ad associarsi a batteri causa di cattivo odore.
  • Esiste un elenco di alimenti che accentuano il sudore maleodorante:
    carne rossa, troppi legumi, grassi, aglio, alcolici, cipolla, caramelle gommose (scomponendosi, creano acidità), insaccati, troppi latticini (i batteri causa del cattivo odore adorano la caseina), uova (alimentano una patologia chiamata “trimetilaminuria” che, come sintomo secondario, fa sì che il corpo emani odore di pesce). 
  • Tenere sotto controllo fegato e reni (principali filtri dell’organismo) farà sì che siano minori le tossine che debbano essere eliminate con il sudore.

 

Rimedi della Nonna 

Questi accorgimenti dovrebbero essere utilizzati sono in caso di reali cattivi odori.

Acqua ossigenata: miscelarne un cucchiaino in un bicchiere d’acqua ed applicare sulle ascelle.

Aceto: si può utilizzare in una bacinella di acqua calda per dei pediluvi.

Thè nero e salvia: gocce ed oli essenziali da spruzzare sul corpo all’occorrenza.

Malva: ottima come decotto per sciacquare le parti intime.